Ivo Martin
Ivo Martin (Torino, 1961)
Lavora come impiegato pubblico nei servizi sociali.
Da circa trent’anni, dopo un breve corso di fotografia, ha continuato ad esplorare autonomamente le possibilità di tale mezzo espressivo, dedicandosi in modo particolare alla montagna che frequenta regolarmente da sportivo. Documenta gli eventi artistici delle Politiche Sociali della Città di Torino, con particolare attenzione alla disabilità, come la manifestazione internazionale Arte Plurale.
Ha realizzato il servizio fotografico per le diverse tappe del progetto di arte relazionale L’Arte di Fare la Differenza, edizioni del 2012 e 2013/2014 promosso dal Museo di Antropologia dell’Università degli Studi di Torino, ideato e coordinato dall’antropologa culturale Anna Maria Pecci, a cura di Arteco.
Ha realizzato il servizio fotografico per il catalogo della mostra Fuoriserie, a cura di Daniela Rosi e Tea Taramino, presso il PARI, Polo delle Arti, documentando anche le fasi della costruzione della Domus Sanctorum di Jhafis Quintero a cura del gruppo Costruire bellezza (DAD Politecnico di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione Università degli Studi di Torino, Servizio Adulti in Difficoltà del Comune di Torino e Cooperativa Animazione Valdocco).
Opere in mostra
L’Arte di Fare la Differenza 2012, sopralluogo a Spazio bianco con Silvano Costanzo e al muro opera di Saverio Todaro.
L’Arte di Fare la Differenza 2013, workshop condotto da Andrea Caretto e Raffella Spagna, presso l’Ecomuseo dell’Argilla di Cambiano.
L’Arte di Fare la Differenza 2014, Centro Diurno Comunale Strada delle Cacce, Corina Cohal e Gaetano Carusotto di fronte alla loro opera in un momento di lettura.
Cataloghi in visione
L’arte di fare la differenza, Edizione 2012
L’arte di fare la differenza, Edizione 2013-2014
Fuoriserie, 2017.