Guido Gulino
Guido Gulino (Tripoli – Libia, 1953)
Vive fra Torino e Bellissimi (IM). Appassionato di pittura, ha partecipato da giovane e autodidatta a varie estemporanee e a mostre collettive. Dipendente presso l’Amministrazione comunale torinese, ha concluso nel 2014 la sua esperienza lavorativa in qualità di dirigente.Ama esprimersi con la realizzazione di opere materiche, anche attraverso il recupero artistico di oggetti utilizzati o abbandonati in ambiente rurale. Da alcuni anni cura, a Bellissimi frazione di Dolcedo nell’Imperiese, la rassegna “Quando la Natura diventa Arte”.
Opere esposte
Gatto alla finestra, 2011, tecnica mista con pallet, rame e lamiera zincata, 93 x 66cm
Gallinaia, 2015, tecnica mista con pallet, garza, rete metallica e lamiera zincata 100 x 70 cm.
Fondale marino, 2017, tecnica mista con pallet, ferro, lamiera zincata e cartapesta 90 x 93 cm
Arance in tavola, 2019, tecnica mista con juta, lamiera zincata, ceramica e cartapesta 80 x 60 cm
Paesaggio, 2016, tecnica mista con pallet, cartonato, radice e cartapesta 100 x 70 cm
“Mi cimento in questo nuovo percorso da una decina di anni. Sono appassionato della Pop Art, che si basava sulla riproduzione in chiave critica e ironica dei simboli e dei materiali scarto della società dei consumi. Anche per me i materiali di scarto assumono un ruolo espressivo, per una personale rappresentazione della Natura, attraverso una coscienza ecologica” (Guido Gulino)